La cittadina, pur sorgendo su un altipiano, non è molto distante dalla costa (circa 200 km). Chi si avvale di un’auto a noleggio, prenotata grazie al servizio online di TiNoleggio, può ritirarla presso il vicino Aeroporto di Glen Innes. In questo modo, si possono raggiungere i numerosissimi posti da visitare, dove bellezza e suggestioni di certo non mancano.
Gli scozzesi d'Australia: cosa vedere a Glen Innes
Un esempio è l'Australian Standing Stones, una sorta di Stone Henge in miniatura dell'emisfero australe, eredità della cultura celtica dei fondatori, che rappresenta tutte le tradizioni europee presenti sul territorio, da quella bretone a quella della Cornovaglia.
Un piccolo gioiello è anche il Museo di mineralogia di Emmaville, con le sue rinnovate collezioni, una delle quali in bottiglia. Chi ama la cultura, invece, può fare una sosta al The Big Book, che conserva più di 35.000 manoscritti e dove si trovano libri di usati di un certo pregio e libri antichi.
A fianco della cultura occidentale esistono, però, posti davvero speciali. Uno di questi è la Stonewoman Aboriginal Area, la terra dove sorge la Pietra delle Donne Aborigene. Un luogo con un significato speciale, raggiungibile con una breve passeggiata dall'ingresso dell'area durante la quale è possibile ammirare canguri che sostano al sole.
Tra le tante attrazioni di Glen Innes e dei suoi dintorni, meritano di essere frequentate anche le numerose e attrezzate aree picnic e le passeggiate attraverso sentieri che si inoltrano in ambienti incontaminati e che sembrano perdersi nel tempo. Straordinaria da questo punto di vista è la pista che conduce alla Mystery Face, la Faccia del mistero, una formazione di roccia granitica che risveglia l'immaginazione per la sua capacità di mutare forma a seconda del punto di vista da cui la si osserva.
Se vi attrae la natura più selvaggia, infine, non potete perdervi una delle magnifiche esplorazioni lungo gli incantevoli corsi d'acqua che scorrono nei parchi nazionali. Uno di queste è nel Washpool National Park, dove è possibile ammirare le piante secolari della Foresta Pluviale di Gondwana, che rientrano nel Patrimonio Mondiale dell'umanità. In particolare, muovendosi dal campo base di Coombadjha, l'escursione offre un'esperienza quasi unica, tra il birdwatching e soste nella natura più incontaminata.