L'Aeroporto Internazionale di Mostar si trova a circa 7,5 km a sud est della città bosniaca, precisamente nel paese di Ortiješ ed è un nevralgico punto di collegamento per chi vuole visitare il capoluogo e il villaggio mariano di Međugorje. Una volta atterrati in aeroporto si potrà raggiungere il centro cittadino con l’auto in circa 10-12 minuti.
Mostar la città dei ponti e delle torri: cosa vedere
Mostar racconta un passato recente fatto di guerre e desolazione. In città sono visibili i segni dei colpi di mortaio, i cimiteri e gli edifici cadenti, ma dall’altro lato mostra la sua rinascita con le piazze moderne e brulicanti, le nuove università, i tanti ristoranti e cafè per turisti che la rendono una città innovativa ed accessibile.
Durante la visita a Mostar si possono ammirare lo Stari Gard, il centro storico con le chiese ortodosse, cattoliche, le moschee (la più famosa è quella di Koski Mehmed Pasha con la sua fontana) nonché Kujundziluk il punto focale della città ricco di negozi e bar. Nel centro storico si possono visitare anche il Palazzo Metropolitan, che funge da belvedere, la casa Bišćevića sokak con la sala Turca e il Bagno Pubblico.
Il simbolo rimane il ponte vecchio costruito XVI secolo, distrutto nel 1993 durante la guerra e ricostruito nel 2004 seguendo fedelmente il progetto originale. Ancora oggi, dal ponte, si tuffano dei ragazzi impavidi diventati una vera e propria attrazione turistica. Infine si può risalire per la scalinata di Bajatova, che sale per 2 km ed è ricca di attrattive e testimonianze del passato: qui si trovano la Torre dell'orologio, il Museo dell'Erzegovina e il cimitero.