L'aeroporto è stato costruito agli inizi del 1976 e dopo la guerra di Bosnia, nel 1977 venne aperto al traffico aereo civile. Si estende ad un'altitudine di 120 metri e dispone di una pista asfaltata con direzione 17/35 lunga 2500 metri e larga 45. L'aeroporto gestisce circa 23.000 passeggi all'anno.
Le compagnie aeree che volano su questo aeroporto sono la Air Serbia, l'Etihad Airways, l'Alitalia, la Jat Airways, l'Adria Airways e l'Austrojet. Tra i servizi disponibili, all'interno dell'aerostazione, vi sono un ufficio informazioni, un ufficio bagagli smarriti, un centro assistenza per minori e per persone disabili, bar, etc.
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Cosa visitare a Banja Luka
La città è di monumenti da visitare, come la Cattedrale del Cristo Salvatore in stile neobizantino costruita a partire dal 1993 e terminata nel 2004; l'Abbazia Mariastern è dell'ordine dei cistercensi comprende anche il monastero dei monaci trappisti, senza dimenticare la Moschea Ferhadija, un imponente edificio costruito alla fine del 1500 in stile ottomano e la Cattedrale cattolica di San Bonaventura edificata tra il 1972 ed il 1973 in stile gotico.
Dopo aver ammirato il monumento dedicato a Petar Kočić, famoso scrittore serbo-bosniaco, collocato in un grande parco nel centro della città dirigetevi verso il Museo d'Arte Moderna della Repubblica Srpska sede anche del Teatro Nazionale e di una rifornitissima biblioteca statale.
Da non tralasciare il centro culturale Banski Dvor dotato di una sala da concerto, di una galleria e di un ristorante. L'edificio è sede della televisione di Stato.
Meritevole di una visita è la Fortezza Kastel, nel centro della città, un castello medievale a forma di trapezio con torri, bastioni e fossati che circondano la sua parte occidentale. Nella costruzione, attualmente, si trovano ristoranti, aeree giochi e l'Ufficio per la tutela del Patrimonio naturale e culturale del territorio bosniaco.
Per apprezzare a pieno la città, è consigliabile fare un giro su una delle strade più famose, la Gospadke. Si potranno acquistare souvenir oppure gustare i piatti tipici del territorio.