Lo scalo aereo di Spalato, infatti, dista appena 24 chilometri dalla città che è, quindi, raggiungibile comodamente in poco tempo. Tutto il territorio della Dalmazia centrale gode di un clima più mite rispetto ad altre parti della nazione, cosa che favorisce la stagione turistica per gran parte dell’anno. Spalato o Spalato, poi, richiama visitatori da ogni parte del mondo anche per le splendide testimonianze relative al periodo romano, qui più numerose che altrove.
Un museo a cielo aperto tutto da scoprire
Verso il mare si apre la Porta di Bronzo dalla quale ci si può dirigere verso il centro storico, dopo aver lasciato l’auto in uno dei parcheggi vicino al molo.
A nord, davanti alla Porta d’Oro, si trovano la statua di Gregorio di Nin, vescovo croato vissuto nel X secolo, la Cappella di Arnir e la Chiesa di San Martino.
Giungendo nel cuore del Palazzo, proprio all’incrocio tra il "cardus" e il "decumanus" si erge il Peristilio, antico accesso ai quartieri imperiali e cortile interno, dove è ancora visibile un ricco colonnato.
Nelle vicinanze del Peristilio si trovavano i templi di Venere e Cibale, aree che oggi sono occupate da uno dei caffè più rinomati di Spalato, punto d’incontro sia dei turisti che degli abitanti. Dal Peristilio si accede alla Porta d’Argento, oggi sede del mercato cittadino, mentre ad occidente si trova la Porta di Ferro, quella meglio conservata e nel cui ambulacro è stata costruita la Chiesa della Madonna del Campanile.
Di particolare interesse è anche il centro storico moderno, intorno a Piazza del Popolo, dove si trovano i più importanti musei della città.