L'aeroporto di Zante, intitolato a Dionysios Solomos, poeta greco contemporaneo autore dell'inno nazionale greco, sorge nel sud-est dell'isola, a circa 6km dalla capitale Zante (chiamata anche Zacinto): nei pressi dello scalo si trovano poi alcune famose località turistiche di Zante, quali per esempio Tsilivi e Laganas, dove al momento dell’atterraggio l’aereo sembra quasi sfiorare le acque.
Tra l’altro, vista la vicinanza delle aree protette della stessa Laganas e di Kalamaki, dove le tartarughecaretta-caretta depongono le uova nelle notti d'estate, l'Aeroporto di Zante è chiuso in quel periodo dalle ore 22 alle ore 5.
Lo scalo gestisce voli provenienti non solo dalle località greche di Creta, Atene e Salonicco, ma anche dalle principali città europee come Mosca, Vienna, Kiev, Londra, Ginevra, Milano, Roma, Napoli e Bari.
La struttura offre ogni tipo di servizio utile al turista, dal Wi-Fi gratuito, duty free e punti ristoro.
Il modo migliore per scoprire in totale libertà e autonomia le bellezze di tutta l'isola è usufruire del servizio noleggio auto aeroporto Zante: è possibile dunque ritirare un'auto a noleggio, prenotata con TiNoleggio, direttamente presso lo stesso Aeroporto Dionysios Solomos; per raggiungere il centro di Zante basta percorrere la strada Eparchiaki Odos Zakinthou - Vasilikou.

Zante: luoghi d’interesse
L'isola di Zante si trova nel Mar Ionio, tra le coste del Peloponneso e Cefalonia poco più a nord. Spiagge scenografiche, mare cristallino, grotte marine e borghi pittoreschi rendono questa isola una delle località turistiche più frequentate.
Terra di Poeti che ha dato i natali non solo a Dionysios Salomos ma anche a Ugo Foscolo, il quale all'isola dedicò la sua famosa poesia "A Zacinto", Zante vanta un patrimonio naturalistico e storico importante e ammantato di leggende: si narra infatti che sia il luogo di nascita di Venere e che i suoi boschi siano stati frequentati da Artemide e Apollo, abituato a rilassarsi all'ombra di alberi di alloro suonando la lira.
Il luogo simbolo di Zante è Navagio o Spiaggia del Naufragio, sita sulla costa occidentale dell'isola e considerata una delle più belle spiagge al mondo. Si tratta di una insenatura il cui nome è legato al relitto di una imbarcazione arenatasi sul bianco arenile negli anni ’70, racchiusa come una gemma tra alte pareti rocciose e bagnata da limpide acque turchesi.
Partendo dal Monastero di San Giorgio della Rocca si può approfittare del noleggio auto all'aeroporto di Zante e percorrere una strada costiera sovrastante la falesia, che regala la vista più bella su questa spettacolare spiaggia. Chi vuole può poi proseguire sulla stessa strada verso l'entroterra fino ai borghi montani di Anafonitria e Volimes, dove si vendono i ricami fatti a mano più belli dell'isola.
Navagio è raggiungibile anche in barca da Porto Vromi: il consiglio è partire all'alba per godersi la spiaggia in un'atmosfera più tranquilla.
Zante vanta altre perle naturalistiche come le Blue Caves, simili archi naturali protesi nel mare, la baia di Porto Limnionas e i faraglioni di Mizithres a largo dei quali si stende un limpido tratto di mare, perfetto per praticare snorkeling e immersioni.
Dalla spiaggia di Limni Keriou si può raggiungere, solo in canoa, l'isolotto di Marathonissi dove le tartarughe caretta-caretta depongono le loro uova. Vi sono due spiagge sull'isola, una sabbiosa e una di ciottoli, dalla quale si può accedere a una grotta marina da esplorare facendo snorkeling.


Zante: arte e cultura
Per immergersi nella storia e nell'arte millenaria di Zante è bene sfruttare l'autonoleggio all'aeroporto di Zante e raggiungere il centro della città, rinata dopo le devastazioni seguite al terribile terremoto del 1953. Rappresenta uno dei centri più attivi dal punto di vista culturale grazie alla presenza della BibliotecaMunicipale, del Museo Dionysios Solomos e del Museo Bizantino. Quest'ultimo ha sede in un elegante palazzo e custodisce al suo interno opere pittoriche, reperti risalenti al XV secolo e oggetti di arte sacra recuperati da tutte le chiese dell'isola distrutte in seguito al sisma: colpisce in particolare la cinquecentesca riproduzione fedele del Monastero di Sant'Andrea con tanto di affreschi restaurati.
Uno dei quartieri più suggestivi della città è Bochali, frazione situata su una collina panoramica che regala la vista più bella su Zacinto e il suo porto. Un tempo sorgeva un villaggio medioevale, distrutto con le sue chiese dopo il terremoto: resta solo qualche resto del Kastro veneziano, memoria dell'antica dominazione della Serenissima sulla città (come dimostra anche la bella chiesa di Dionissios che domina il lungomare con il suo pittoresco campanile in stile veneziano).
Navigando dal porto di Zacinto verso le coste del Peloponneso occidentale si possono poi visitare i resti dell'antica città di Olimpia dove, nel 776 a.C., nacquero i giochi olimpici.
