Giunti nella terra dei ghiacci, all’Aeroporto di Sauðárkrókur e ritirato l’auto noleggiata comodamente grazie a TiNoleggio, si può partire alla scoperta della seconda città del nord dell’Islanda.
Dove il serpeggiante fiume Jokulsà incontra il delta paludoso del basso corso dello Skagafjörður, si trova la pittoresca Sauðárkrókur, dolcemente adagiata al confine di questa tumultuosa via fluviale, che deve il suo nome alle rocce che formano la sua costa.
Ecco cosa vedere a Sauðárkrókur
Basata sulla pesca, sulla concia e sul commercio, l’economia di Sauðárkrókur è florida e ancora oggi garante di una certa agiatezza, dovuta anche al turismo notevolmente cresciuto negli ultimi anni.
Un passato molto importante per tutta l’Islanda caratterizza la zona di Sauðárkrókur, qui infatti approdarono i primi vichinghi dalla Scandinavia e dalla Danimarca, che portarono alla costruzione e alla fioritura del porto commerciale e del relativo prestigioso mercato.
Inoltre, Sauðárkrókur offre una natura incontaminata e una fauna da ammirare, è sede di numerose specie di uccelli che nidificano nelle adiacenti isole (Drangey, Malmey e Lundey). Le zone interne, umide e in alcuni tratti paludose, sono il paradiso per gli uccelli che qui nidificano o che semplicemente usano la zona come ristoro durante le fasi di migrazione.
Percorrendo pochi chilometri lungo il Skagafjörður, si raggiunge una delle tante sorgenti geotermiche per cui è rinomata l’Islanda, la piscina di Grettir, in cui si può godere di un caldo bagno naturale.