La sua posizione sul confine e nello stesso tempo sul mare, e l’appartenenza in passato all’impero austriaco ne fanno un vero e proprio mix di culture, da quella slava a quella austroungarica a quella italiana. Lo stesso vale per il mix tra la campagna circostante ed il mare che la bagna.
La stazione di Trieste
Realizzata in epoca asburgica, quando la città apparteneva all’imperatore d’Austria, la stazione di Trieste Centrale ha subito diversi lavori di ammodernamento nel corso degli anni, e 10 anni fa con l’ultimo restauro è stato riaperto anche l’accesso verso il Viale Miramare.
Nella sede della stazione, oltre agli otto binari sono presenti due fabbricati a servizio dei viaggiatori, un supermercato, un ristorante e biglietterie con sportello e automatiche. È una stazione di testa che funge da terminale per le linee ferroviarie che congiungono Trieste non solo con Udine e Venezia ma anche con Vienna.
Le migliori attrattive di Trieste
Altre piazze storiche di Trieste sono Piazza della Borsa e Piazza Verdi. Molto diffusa l’attività culturale, con la presenza di molti musei, come il Museo di Arte Orientale la Galleria Tergesteo, il Muso Revoltella, il Museo della Bora e il museo dedicato alla scienza, multimediale e interattivo.
Per i turisti, Trieste è anche una meta di shopping; ad esempio, nell’antico ghetto ebraico della città e nella zona di Cavana, appartenente alla città vecchia, si trovano botteghe di artigianato locale e di antiquariato.
In pieno centro, nella zona del Borgo teresiano, sono invece presenti negozi dove si possono acquistare scarpe, abbigliamento ed accessori. Altre attrazioni degne di nota sono la Risiera di San Saba, la GrottaGigante e la zona della Città Vecchia.
Naturalmente non si può parlare di Trieste senza citare il Castello di Miramare, che ne è forse il primo e più conosciuto simbolo, con il suo grandissimo parco nel quale fanno bella mostra molte specie di flora e con la sua fantastica "location" a picco sul mare.
Di epoca asburgica, costruito per volere di Ferdinando Massimiliano d’Asburgo, duca d’Austria, contiene ancora al suo interno tutti gli arredi che erano stati inseriti al momento della sua costruzione, a metà del XIX secolo.