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La città di Arcata fra tradizione e modernità
Nonostante la modernità del suo aspetto, Arcata vanta una lunga e antica storia: fu abitata da alcune antiche tribù di indiani d'America, come i popoli Wiyot e Yurok: essi non ebbero certo vita facile, specialmente gli Wiyot che subirono un atroce massacro nel 1860. Proprio a quell'anno risale l'attuale denominazione di Arcata e la città, che in precedenza si era imposta come centro di approvvigionamento per le miniere d'oro, si affermò grazie al fiorente commercio del legno di sequoia.
I luoghi più significativi di Arcata accompagnano i turisti attraverso le tappe fondamentali della sua storia. Il cuore della città è la Plaza, ovvero la sua piazza più importante che, negli anni '50 dell'Ottocento, ospitava grandi convogli riempiti di prodotti destinati alle miniere della contea di Trinity. Oggi la Plaza presenta però un aspetto molto diverso: è soprattutto una zona ricreativa ricca di verdi giardini e dominata nella parte centrale da una statua raffigurante il presidente McKinley.
La Plaza stupisce per la sua atmosfera allegra e piacevole, grazie alle esibizioni di musica dal vivo e ai suoi tanti locali, bar, ristoranti e negozietti tipici. Oltre a costituire un punto di riferimento e d'incontro, la Plaza ospita da aprile a novembre un importante mercato agricolo.
Inoltre, presso il centro della città si svolgono eventi di richiamo, come i festeggiamenti del "4 luglio" e l'Arcata Main Street Oyster Festival. Uno degli aspetti più affascinanti dell'architettura di Arcata, infine, è il gran numero di dimore in stile vittoriano, molte delle quali sono state sottoposte a restauro. Oltre alla già menzionata Università di Arcata, uno dei suoi edifici più importanti è il Minor Theater: non è un semplice teatro, ma anche un’antica sala cinematografica.