Alla scoperta della vera America
La Contea di Pennington fa da sfondo alla seconda città più popolosa dello stato del Sud Dakota: Rapid City, che si srotola pigra e accogliente davanti a noi. Il nome dello Stato e quello della prima città più popolosa, Sioux Falls, sono un indizio inconfondibile che siamo nel posto giusto.
Godiamoci una passeggiata per le strade della Stella dell’Ovest, come è soprannominata Rapid City in quanto porta d’ingresso delle Black Hills, adattiamoci al suo ritmo, immergiamoci nei suoi colori e viviamo i grandi spazi aperti del vecchio Far West, polveroso e pieno di invitanti promesse.
Dopo esserci rifocillati e riposati adeguatamente è ora di procedere con l’esplorazione. Tappa d’obbligo il Monte Rushmore che ci incanterà con i suoi enormi blocchi granitici raffiguranti i presidenti Geroge Washington, simbolo della nascita, Thomas Jefferson, a rappresentare la crescita, Theodore Roosvelt, quale sviluppo e Abraham Lincoln, a impersonare la conservazione degli Stati Uniti d’America.
Impossibile non restare impressionati dai venti metri di altezza della scultura e non lasciarsi coinvolgere nella sua difficile realizzazione. In questo luogo si conserva la Storia degli Stati Uniti e per essere pienamente compresa non possiamo esimerci dall’andare a visitare l’altra faccia della stessa medaglia: l’opera ancora incompiuta del Crazy Horse Memorial.
"Quando morirò dipingetemi tutto di rosso e gettatemi nel fiume: così ritornerò. Se non lo farete ritornerò lo stesso, ma come pietra." Questa la frase attribuita a Cavallo Pazzo prima di morire. Così per riparare alla provocazione del monumento del Monte Rushmore, costruito su territorio sacro indiano, dal 1948 è in costruzione il Crazy Horse Memorial, la scultura nella roccia più grande al mondo: larga 192 metri ed alta 172.