Ankara, dal 1923 capitale turca, sorge in cima ad un altipiano nel mezzo dell'affascinante regione dell'Anatolia e appare come una città sobria e austera che porta però i segni del suo passato fatto di dominazioni e lotte per l'indipendenza.
La leggenda narra che il famoso Re Mida, che trasformava in oro ogni cosa che toccava, fondò la città dove gli aveva indicato Dio, ovvero dove il sovrano trovò l'ancora dell'Arca di Noè. Storicamente parlando, invece, la capitale della Turchia ha origine almeno dall'età del bronzo quando era abitata dagli Hatti: ad essi seguirono poi gli Ittiti, i Frigi, i persiani e i Galli scacciati poi dai romani nel 74 a.C.
L'Aeroporto Internazionale di Ankara-Esenboga si trova a circa 28 km dal centro di Ankara, e prende il nome dalla cittadina nel cui territorio sorge (termine che significa "toro sano"). Ogni anno lo frequentano fino a 10 milioni di passeggeri, rendendolo così tra gli scali più importanti della Turchia: risale al 1955 ma il nuovo terminal inaugurato nel 2006 lo ha reso anche tra i più moderni. Serve voli nazionali e internazionali (soprattutto da Istanbul, Kiev e Kabul) e mette a disposizione punti ristoro, negozi duty-free, librerie, banche, servizi per disabili e assistenza medica.
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Ankara: luoghi d’interesse
La Cittadella, la zona più pittoresca della città, è dominata dall'Ankara Kalesi, fortezza eretta nel VII d.C.: sorge su una collina racchiusa da una doppia cinta muraria e custodisce al suo interno un nucleo di case storiche in stile ottomano con i tetti dipinti di blu, botteghe artigianali che espongono le merci in vicoli stretti e ristoranti caratteristici. Qui è possibile degustare piatti tipici turchi come la piccante grigliata Adani Kebabi, i ravioli Börek e il Beyti Kebab a base di carne macinata avvolta in Lavash, simile alla piadina: il tutto innaffiato dal vino locale noto sin dall'epoca ittita.
Anche i romani hanno lasciato un segno ad Ankara, ossia le vestigia del Tempio di Augusto, nato probabilmente su un antico luogo sacro voluto dal re Pergamo. L'importanza di questo sito è legata alla presenza dell'iscrizione Res Gestae Divi Augusti, apposta sia in latino che in greco. Non lontano dal Tempio, nel quartiere storico di Ulus, è possibile poi ammirare le Terme romane volute dall'imperatore Caracalla in onore del Dio della Medicina Asclepio. Risalgono al periodo tra il III e il IV secolo e sono ancora ben distinguibili il frigidarium, il caldarium, il tepidarium e l'ipocausto, ovvero un arcaico quanto efficiente sistema di riscaldamento. I resti romani sorgono vicino alla moschea di Haci Bayram Camii, più antica rispetto a Kocatepe Camil, l'altra moschea di Ankara eretta nel 1987: all'esterno mostra un candore abbagliante e ben otto minareti, mentre all'interno è un tripudio di lampadari, maioliche e marmi luccicanti.
Gli amanti dell'antichità possono raggiungere la vicina Gordion utilizzando il noleggio auto Ankara aeroporto e visitare la Tomba di Re Mida, risalente al VIII a.C., che si trova all'interno di un sito archeologico dell'antica capitale dei frigi.
L'altro volto di Ankara è quello moderno rappresentato dalla torre Atakule, in cima alla quale sorge un ristorante panoramico girevole con vista a 360° sulla città e sulla piazza Kizilay, cuore pulsante dello shopping e della movida cittadina.


Ankara: arte e cultura
Ankara è una città ricca di musei e siti di interesse storico, primo fra i quali Antikabir: è il mausoleo di Kemal Ataturk dedicato a colui che ha guidato l'indipendenza turca divenendo poi primo presidente della nuova Repubblica; qui sono conservati i suoi scritti, alcuni effetti personali e foto legate alla sua carriera in politica. Colpiscono i dieci pilastri che sono visibili all'interno, simili a tende nomadi rappresentanti gli ideali della repubblica turca, e il viale lastricato circondato da statue leonine simbolo del potere del Paese.
Imperdibile poi una visita al Museo delle Civiltà Anatoliche, sito all'interno di palazzi risalenti al XV secolo. Il museo consente al visitatore di fare un vero e proprio viaggio nel tempo essendo ricco di reperti risalenti al Neolitico (in particolare dall'importante sito di Çatalhöyük), al Paleolitico e all'Età del Bronzo. Molti sono i manufatti legati alla popolazione degli Hatti, degli Ittiti, dei Frigi, dei greci e dei romani. Spiccano in particolare una scultura della dea madre e una fedele riproduzione di una casa tipica dell'Anatolia.
Usufruendo dell'autonoleggioaeroporto Ankara si possono raggiungere anche il Museo delle Prigioni e il Museo Etnografico: quest'ultimo rappresenta una finestra sulle tradizioni e la cultura delle civiltà turche e vi si possono ammirare splendidi tappeti fatti da abili tessitori, mobilio d'epoca e antiche culle.
