Qualunque sia il piano di viaggio previsto, il punto da cui partire è senza dubbio la capitale Porto Vehlo. Atterrati all’aeroporto internazionale di Porto Velho la prima cosa da fare sarà una visita della città più importante di quello che rappresenta uno degli stati più giovani del Brasile, creato nel 1982.
Porto Velho
Da vedere anche il monumento più imponente della città, la Cattedrale del Sacro Cuore di Gesù, chiesa cattolica del 1927. La caratteristica che meglio la contraddistingue è il contrasto tra l’austero stile romanico dell’esterno e la colorata espressione barocca dell’interno. Sicuramente da non perdere, se si arriva nel mese di agosto, nel corso della celebrazione del folklore nazionale, l’esibizione della Quadrilha Flor de Maracujà, colorata e ricca sfila in abiti tradizionali nelle vie cittadine.
Navigare sul Madeira
Le gite organizzate sulle acque del Madeira sono tra le più apprezzate dai turisti per la capacità di far vivere un'emozionante avventura. Scivolando sull'acqua, oltre a numerose specie di coloratissimi uccelli si possono ammirare alberi centenari e scenografiche rapide.
Spettacolari sono le cascate, che si trovano numerose in tutta Rondonia. Come la cascata di Rio Mandi, con un salto di 32 metri, la più alta di Rondonia, in una vasta riserva naturale a Nova Uniao. Qui si possono vedere altre piccole cascate di acqua dai 3 ai 10 metri di altezza intorno alle quali pullulano gli animali selvatici, scimmie, cervi e tanti uccelli.
Meravigliosa è anche la Cascata Chico Mendes a Guajará Mirim, che si trova all'interno della riserva omonima. Per non dimenticare anche le Rapide di Teotonio, a pochi chilometri dalla capitale, attrazione dell’omonimo villaggio di pescatori.
Riserve indiane e colonizzazione
L’attrazione più nota è senz’altro la chiesa cattolica, costruita ben oltre 100 anni fa, la cui torre è perfettamente visibile in tutta l’area da chilometri e chilometri di distanza.
Per questo è diventata uno dei simboli di Pedras Negras. Per contrapposizione si potrebbe visitare il Forte Principe da Beira, simbolo della colonizzazione portoghese, che si trova in Costa Marques. Costruito alla fine del 1700, a guardia del confine con il Brasile, è oggi uno dei simboli più grandi ed importanti dell’occupazione da parte dei portoghesi in Amazzonia.
L’area archeologica si trova in una posizione isolata, a circa 800 km dalla capitale Porto Velho, ed anche se fuori dai normali circuiti turistici merita senz’altro una visita.