Molto curato e pulito, anche se non può competere per modernità con altri aeroporti asiatici come quello di Singapore, Kuala Lumpur, Hong Kong e Bangkok in quanto oggettivamente più datato, Narita è molto efficiente, soprattutto dal punto di vista dell'assistenza ai passeggeri: nonostante l'elevato numero di viaggiatori infatti, riesce senza problemi a far fronte alle esigenze di tutti, mettendo a disposizione un adeguato numero di posti per l'attesa e servizi come bar, ristoranti, toilette e wifi.
La politica dell'immigrazione giapponese è molto severa e, all'arrivo, le code al controllo passaporti sono frequenti: questo perché i viaggiatori sono sottoposti a svariate verifiche da parte di funzionari scrupolosi che non si limitano a raccogliere i dati biometrici (cioè alla lettura della retina e al controllo delle impronte digitali), ma spesso rivolgono domande supplementari ai passeggeri. Considerato che il tempo perso all'arrivo è spesso considerevole e che l'aeroporto di Narita è situato a sessanta chilometri a nord est di Tokyo il modo più veloce per raggiungere la capitale è noleggiare un'auto e spostarsi senza vincoli di tempo e in totale autonomia.