Cosa vedere a Kharkiv
Il primo luogo da visitare è senza dubbio la Piazza della Libertà. Questa piazza è tra le più grandi del Vecchio Continente e ospita il Grattacielo Derzhprom, edificio alto 63 metri e risalente al 1920. E sempre parlando di edifici decisamente alti, non si può non citare la Cattedrale della Dormizione, la cui edificazione risale alla prima metà del 1800 e che si innalza per circa 90 metri.
Sempre in tema di luoghi di culto, risulta molto affascinante il Duomo dell'Annunciazione, che venne edificato tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900, seguendo lo stile architettonico bizantino. In fatto di storia sono affascinanti ed emotivamente coinvolgenti alcuni monumenti, come ad esempio il Memoriale agli intellettuali ucraini uccisi per mano dei servizi segreti sovietici sul finire degli anni '30 del secolo scorso.
Tornando ai luoghi di culto, merita un po'del proprio tempo anche la Sinagoga Corale, che si caratterizza per un'altezza di circa 45 metri ed un mix di stili architettonici tra loro differenti. In questo edificio coesistono il neo-gotico, il proto-gotico e anche alcune tracce dell'architettura islamica.
Infine, non si può dire di aver visitato una città senza aver ammirato almeno alcuni dei musei che ospita. Questo assunto vale ovviamente anche per Kharkiv, che ospita diversi poli museali decisamente interessanti. Tra i tanti si possono ad esempio citare il Museo Kharkovskiy Literatyrnyy ed il Marine Museo.
Il primo consente di fare un bellissimo viaggio alla scoperta di coloro che hanno fatto la storia della letteratura ucraina, mentre il secondo raccoglie diversi interessanti reperti che raccontano la storia della gloriosa Armata Rossa.
Cosa vedere a Balakliya
Ad esempio, per tutti coloro che amano particolarmente i musei, risulta decisamente interessante la possibilità di visitare il Balakliya District Local History Museum, che consente di scoprire molto sulla storia di questa città. Molto interessante è anche il Palace of Culture, che è uno dei lasciti più importanti dell'epoca sovietica e che è ancora oggi simbolo del periodo in cui l'Ucraina era sotto la dominazione dell'URSS.