Dall'aeroporto è possibile raggiungere velocemente la cittadina di Patos de Minas, ricca di attrazioni culturali, noleggiando direttamente in loco un'autovettura.
Patos de Minas, ecoturismo e cultura
Patos de Minas nasce nel 1828 da un piccolo villaggio edificato tutt'attorno ad una chiesa rurale, anche se la regione era abitata fin dalla preistoria dalle tribù indigene Aratu e Sapucai. Attraversata da fiumi e immersa in una vegetazione lussureggiante, la città è una delle mete predilette per gli amanti dell'ecoturismo.
Da città mineraria e di agricoltura, Patos de Minas è diventata sempre più famosa nei dintorni per la presenza di contesti naturali affascinanti, dove si possono praticare in libertà sport ed escursioni.
Oggi questo luogo gode di un alto standard di vita, mentre cerca di far leva sulle sue tradizioni per attirare turisti. Ad esempio il grande Memoriale del Mais, costruito da un'associazione locale, non è altro che la celebrazione della tradizione agricola della zona.
Il comune fa parte del circolo turistico "Mandriano", che raduna altre città storiche della regione. Tra i luoghi da visitare ricordiamo il monumento del 1992, eretto dove si trovava l'antica chiesa allo scopo di commemorare il primo centenario della città, Piazza Dom Eduardo, l'edificio Olympio Forum Borges in stile Art Deco.
Gli appassionati di folclore non possono perdersi la festa Nazionale del Granoturco che si tiene il 24 maggio, mentre chi fa sport apprezzerà la presenza di sentieri da percorrere in bici e mountain bike, di campi da calcio (il primo sport cittadino) e da basket, nonché di piste da motocross.
Si potranno gustare piatti tradizionali come quelli a base di mais, dolci o salati, sono presenti in tutte le trattorie e ristoranti.