L'aeroporto è sede di un'importante scuola di volo, la "Fliegerschule St. Gallen Altenrhein", che forma piloti fin dal 1946, e di un importante museo dedicato all’aviazione.
La struttura aeroportuale si trova ad Altenrhein, presso il comune di Thal, e dista 10 km da St. Gallen; è situata in prossimità del confine austriaco, vicino il lago di Costanza
Storia e curiosità sulla struttura
Nel 1926 il costruttore d'aerei Claude Dornier decise di costruire un aereo presso Altenrhein, era quindi necessaria una pista per le prove di volo.
Le autorità regionali decisero, allora, di finanziare la realizzazione d'una pista in erba di 600 m, da cui iniziarono a decollare alcuni apparecchi per Dübendorf, Basilea, Monaco e Innsbruck, ciò fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
Attivo, dunque, dal 1927 l'aeroporto rimase fermo fino al 1954. Successivamente con la crescita del traffico aereo la struttura subì una serie di lavori che prolungarono le sue piste, fino ad una nuova fase di modernizzazione, avvenuta dal 2001 al 2002.
Collegamenti e servizi
È possibile raggiungere l’aeroporto in auto, dall’ autostrada A1 Zurigo-Winterthur fino all'uscita "Rheineck-Thal"; oppure dalle stazioni di Rorschach e Rheineck.
La compagnia aerea più popolare dell’aeroporto San Gallo Altenrhein è l’ Austrian airlines. Le mete più amate dai viaggiatori che partono dal San Gallo sono Vienna, l’Isola d’Elba e Pola.
L’aeroporto è dotato di un ampio parcheggio a pagamento e all'uscita è possibile usufruire di servizi taxi e noleggio auto.
Noleggia un'auto e visita St. Gallen
È possibile noleggiare una macchina direttamente all’aeroporto per poter raggiungere meravigliose mete turistiche, come la città di St. Gallen, nell'omonimo cantone.
La città svizzera è una delle più popolose del paese ed è ricca di siti turistici come meravigliose chiese ed abbazie, nonché musei, come quello dedicato all’attività tessile o quello d’arte.
Ed ancora, l’università di San Gallo è reputata un’opera d’arte collettiva di architettura e pittura, in quanto composta dalle mani di artisti come Hans Arp, Joan Mirò e Gerard Richter