Attraversata dalla Rodovia Transamazônica, che con i suoi oltre 4200 km è la terza autostrada del Brasile, la città è facilmente raggiungibile dopo aver noleggiato un'auto al John Correa da Rocha Airport, inaugurato a maggio del 1978, distante 5 km dal centro di Marabà. Con i suoi ottanta mila passeggeri annui, dato in rapida crescita, l’aeroporto rappresenta uno dei più trafficati nel nord del Brasile.
Le principali compagnie aeree sono la TAM Airlines, la più importante del Brasile e seconda nell’emisfero sud, la carioca low cost Azul Linhas Aéreas, le brasiliane, Gol Transportes Aéreos e Sete Linhas Aéreas e garantiscono voli giornalieri per Belém, capitale dello Stato del Parà, per la capitale carioca Brasília e altre destinazioni.
Marabà ha avuto il pregio reinventare il suo sistema produttivo: quando l’estrazione del lattice di gomma, che aveva contribuito notevolmente alla sua crescita economica, iniziò un periodo di crisi, la città riversò le sue energie nell’estrazione di oro e diamanti, con un forte incremento delle industrie siderurgiche.
L’ambiente fluviale che ha plasmato la nascita di Marabà rappresenta tutt’oggi la sua fonte di reddito. I fiumi, che le conferiscono un’aria di città di provincia, offrono importanti attrazioni turistiche come spiagge, pesca sportiva e sport acquatici all'interno di un paradiso di bellezze naturali. Peacock Bass è la spiaggia cittadina di sabbia bianchissima incorniciata dalla bellissima vegetazione e rappresenta la più importante attrazione della città.
L’attuale chiesa di St. Felix di Valois, nell’omonima piazza nel centro cittadino, è stata ricostruita dove prima sorgeva il primario edificio, distrutto dalle inondazioni del 1926. Rappresenta il primo patrimonio storico di Marabà .
Grazie alla convivenza di culture e popoli diversi, Marabà ha sviluppato una cucina locale dal sapore etnico uniti ai sapori dello Stato di Parà. Ci sono anche dolci tipici come biscotti e torte di castagne e noci candite.